mercoledì 29 febbraio 2012

LE REGOLE SONO UGUALI PER TUTTI!

Domenica pomeriggio Daniele De Rossi non è sceso in campo in Atalanta - Roma ma si è seduto in tribuna.
La causa è il ritardo (alcuni minuti) di Capitan Futuro alla riunione tecnica in preparazione della partita.
Per tutti noi istruttori di settore giovanile quello che ci ha dato Luis Enrique con questa scelta è un assist da sfruttare: il secondo giocatore più rappresentativo della Roma ed uno dei più importanti della Nazionale Italiana resta fuori perchè non ha rispettato il regolamento!!!!!!
La scelta è sicuramente stata difficile ed è probabilmente costata la partita ai giallorossi ma un gruppo si costruisce facendo anche scelte così "rumorose".......

Comunque ancora una volta Luis Enrique mi fa riflettere: siamo sicuri che nella squadra che alleniamo LE REGOLE SONO UGUALI PER TUTTI?

A questo proposito voglio chiudere raccontandovi un episodio abbastanza comune capitato ad un amico allenatore conosciuto ad un convegno: il giocatore più bravo della sua squadra si presenta alla convocazione per la partita con mezzora di ritardo, lui lo mette in panchina, la sua squadra perde e alla fine della partita il genitore del ragazzo, visibilmente arrabbiato, lo prende a male parole in presenza di uno dei dirigenti della squadra che al posto di sostenere la sua scelta, prende le parti del genitore.   

NO COMMENT. Anche se di cose da dire ce ne sarebbero............










mercoledì 22 febbraio 2012

Guardiola parla di Zeman

Video inviatomi da un amico.
Guardiola in conferenza stampa parla del calcio del Boemo. 





TRA MAESTRI CI SI INTENDE.........

lunedì 20 febbraio 2012

Autoarbitraggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Di seguito ci sono delle dichiarazioni di Gianni Rivera, Presidente Nazionale della FIGC Settore Giovanile e Scolastico nonché componente della Commissione UEFA Esperti del Grassroots Football –
Calcio di Base.
Rivera espone un argomento interessantissimo che va aldilà della singola partita.





“[…] osservando i bambini mentre giocano da soli si nota  come difficilmente si creino problemi 

legati all'arbitraggio, che arrivano invece quando  c'è di mezzo un  adulto. Poi è una forma di 
autonomia che permette loro di crescere, di rispettare l'avversario e sviluppare  punti di vista 
differenti. Infine, la necessità di prendere decisioni in prima persona può aiutare il bambino a  
comprendere la difficoltà del mestiere dell'arbitro.[…] (Torino, 3 ottobre 2011)
“Per avere un calcio dei «grandi» più responsabile, più educato, con meno tensioni in campo, non 
ci sono alternative: bisogna cominciare a lavorare su quelli che saranno i giocatori, i tifosi e magari 
anche i giornalisti di domani. Responsabilizzarli, insegnare loro bene le regole, far capire quanto 
sia difficile decidere in una frazione di secondo. Ecco, allora: i Pulcini si arbitrano da soli. Discutono 
e decidono. […] abituarli ad autogestirsi le partite. […] Avremo persone migliori. E un calcio più 
bello” (in: La Stampa, 9 ottobre 2011).
 "Noi speriamo che la gente si organizzi e lavori in un certo senso - parlo di tutti i tecnici e dei 
genitori - per far sì che i bambini si divertano: il primo scopo di questa norma. Speriamo si capisca 
che è un fatto di cultura e di etica. Puntando sulla qualità, che pure ora non è molta, Prandelli sta 
dimostrando che si possono fare cose ottime. Lui detta una linea tecnica, noi ci muoviamo in 
quella direzione; se bambini e bambine si divertono di più, se si alleggerisce il clima delle loro 
partite, si fa qualcosa di positivo. E così i ragazzi imparano che le regole vanno conosciute e 
rispettate". "Noi speriamo di dare una mano anche a Collina, magari il prossimo passo sarà far 
allenare regolarmente gli arbitri nelle squadre, con i ragazzi. Sarebbe un'esperienza fantastica per 
tutti e farebbe bene a entrambi i mondi, i giocatori dovrebbero arbitrare le gare in settimana, 
Allievi e Juniores dovrebbero dirigere i ragazzini e con un esperto in squadra sarebbe più semplice. 
Lo stesso arbitro non dirigerebbe quella squadra per un po'... Ma son dettagli". (in: Gazzetta dello 
Sport, 13 ottobre 2011).




Da questa stagione sportiva nella categoria Pulcini è OBBLIGATORIO l'autoarbitraggio.

giovedì 16 febbraio 2012

Perchè fare Possesso Palla?

Quì di seguito vi invito a vedere questo video sul passing game o tiki-taka del Barça di Guardiola.
Mi sono chiesto a che cosa servisse mantenere il possesso della palla in modo così integralista, a volte quasi irritante (soprattutto per gli avversari), e ho trovato diversi motivi per cui è importante avere sempre la palla:
- se la palla ce l'abbiamo noi non ce l'hanno gli avversari, quindi abbiamo maggior possibilità di fare gol e meno di subirne
- chi ha il possesso corre di meno mentre chi deve riconquistare farà uno sforzo maggiore; questo causa inevitabilmente un calo fisico in chi insegue sempre la palla che di conseguenza con il passare dei minuti perde lucidità
- mantenere il possesso anche con passaggi brevi e scontati, che potrebbero all'apparenza sembrare inutili, ma che in realtà causano sempre l'uscita di un avversario in pressione e l'adeguamento di altri avversari; questo tiki-taka permette di trovare prima o poi un varco giusto nelle maglie avversarie a causa di un errata pressione sulla palla o di una errata copertura
- non sottovalutiamo il possesso palla dal punto di vista psicologico: chi lo effettua con il passare dei minuti acquista sicurezza e autostima, per chi lo subisce è frustrante non riuscire a prenderla mai ed aumenta il nervosismo
- in un settore giovanile avere il possesso palla come filosofia permette ad ogni giocatore di toccare un maggior numero di palloni quindi un miglioramento tecnico; inoltre ogni giocatore sarà, partita dopo partita e anno dopo anno, sempre più sicuro quando sarà in possesso di palla mentre spesso vediamo dei ragazzi a cui la palla nei piedi sembra "scottare"

Ci sono tanti altri motivi per cui è vantaggioso mantenere il possesso palla, vi invito ad aggiungerli in modo da aprire una discussione........
Intanto di seguito vi invito a vedere questo video sul passing game o tiki-taka del Barça di Guardiola. Che è sempre un piacere per gli occhi!!!



lunedì 13 febbraio 2012

Citazione

"Uno spettacolo inferiore determina una disaffezione per il calcio. Basta guardare le gradinate della maggioranza degli stadi italiani. La gente non è stupida: se non gli dai niente, non va allo stadio. E una gradinata vuota, molto spesso grida più forte di una gradinata piena"


Johan Cruyff

venerdì 10 febbraio 2012

La parola all'Avvocato 2



Asociación Uruguaya de Fútbol: 
PALMARES: 2 Campionati del Mondo ( 1930 - 1950), 15 volte Campioni del Sudamerica 
( attualmente in carica), Campione Olimpico ( 1924 - 1928)

L'Avvocato ci ricorda come sia l'eterna nazionale sottovalutata nonostante arrivi quasi sempre in fondo nelle manifestazioni più importanti.
E' la Nazionale  più titolata al Mondo tra Mondiali vinti e Campionati Continentali.
Ecco la CELESTE!!!!!

Gesti tecnici

Domanda provocatoria: Quali e quanti sono i fondamentali tecnici del calcio?
Quando mi sono posto questa domanda per la prima volta ero convinto di sapere la risposta che tra l'altro mi sembrava scontata. Conduzione, passaggio, ricezione, tiro in porta, finta e dribbling ecc.... facile no?
Poi la curiosità mi ha spinto ad informarmi e ho scoperto cose interessanti.
I fondamentali tecnici sono 7 e sono: CONDURRE, CALCIARE, RICEVERE, COLPO DI TESTA, PARARE, CONTRASTO, RIMESSA LATERALE.
Non diamo mai niente di scontato.....

domenica 5 febbraio 2012

Conferenze stampa





Ieri mi è capitato di ascoltare la conferenza stampa di Luis Enrique.
Mi aspettavo che parlasse di errori arbitrali, di stadi nuovi, del rinnovo del contratto di De Rossi o della stampa romana che lo critica continuamente (forse anche a ragione).
Invece ha parlato di calcio!!!!!!!!! 
Voglio riportare uno stralcio della conferenza che mi ha colpito particolarmente:

Domanda: "Ci sono problemi psicologici?"

Risposta
: No, continuo ad essere ottimista perchè vedo cosa succede ogni giorno. Se faccio una valutazione su quello che siamo oggi, sono ottimista. Molto ottimista. Nessuno può dirmi che la Roma non ha un'identità, il problema è che sono molto esigente: vedo la squadra con tante possibilità di andare avanti. Ma se non stiamo attenti a tutti i dettagli, siamo una squadra che può essere facilmente battuta. Continuo a pensare che siamo sulla strada giusta, il mio lavoro è questo: fargli capire che siamo sulla strada giusta ma i dettagli sono importanti"

Ragazzi ha parlato di identità!
Si può essere d'accordo o meno sullo stile di gioco voluto dal tecnico spagnolo ma il punto non è questo.
Il punto è un altro: è dovuto arrivare un tecnico dalla Spagna a ricordarci che l'allenatore deve parlare di tecnica, tattica e psicologia di squadra.

FORZA LUIS!!!

venerdì 3 febbraio 2012

Citazione

"Sono convinto che un paese giochi a calcio come vive. Se una nazione è felice gioca un calcio felice. Una nazione triste gioca un calcio triste e spesso finisce per involversi. E' una regola che gira nell'aria, non è una regola esatta. Ci sono decine di eccezioni, ma ci sono anche molte dimostrazioni che l'assunto è quasi aritmetico."

Mario Sconcerti