lunedì 21 novembre 2016

Le Progressioni: Alessio Zancocchia



Mercoledi 16 Novembre 2016
Le progressioni di: ALESSIO ZANCOCCHIA

Cat. Esordienti
PROGRESSIONE DI UN'ESERCITAZIONE TECNICO/SITUAZIONALE (durata 24 minuti)
(trasmissione, ricezione, smarcamento, inserimento e conclusione)

Gruppo di lavoro: 14  allievi + 2 portieri che lavorano a fianco con il preparatore.
Spazio di gioco: area di rigore (poco più).
Materiale: porticine piccole – paletti – cinesini per partenze – coni – casacche due colori – porta grande per inserimento portiere – ostacolini.


1) GIOCO A MURO, INSERIMENTO, CONCLUSIONE CON OBBLIGO DI CONTROLLARE IL PALLONE CON UN PIEDE E CALCIARE DI PRECISIONE CON L'ALTRO. Partono contemporaneamente entrambe i colori. Il giocatore sul fondo (A) parte senza palla, esegue uno scatto ad aggirare il cono, salta l'ostacolino facendo una sorta di cambio di direzione e va a restituire a muro il passaggio del compagno (B) con il pallone posto a limite dell'area, il quale una volta ricevuto il pallone, effettua un controllo orientato in avanti per trasmettere palla sull'inserimento del compagno (C). Una volta ricevuta palla, controllo di sinistro e tiro di destro nella porticina (obbligatoriamente a due tocchi). Contemporaneamente l'altro colore lavora utilizzando l'altro piede per la conclusione. Invertire i gruppi dopo 4 minuti di lavoro ininterrotto. A va al posto di C, C al posto di B, B al posto di A. Curare il tempo d'inserimento e il controllo.


2) CALCIO LUNGO, CONTROLLO, GIOCO A MURO, INSERIMENTO CON MOVIMENTO AD ALLARGARSI PER CONCLUDERE CON IL PIEDE PIU' VICINO ALLA PALLA, ORIENTANDOSI CON IL CORPO. Si lavora un colore alla volta. Inseriamo il portiere sulla porta grande e togliamo le porticine per rendere l'esercitazione sempre più situazionale. Il giocatore sul fondo (A) parte con la palla, effettua un calcio lungo sul giocatore fuori area (B) e segue girando dietro al cono e saltando l'ostacolino, (B) controlla e gioca palla su (A) il quale gioca a muro sul compagno che effettuerà un controllo orientato in avanti per servire sull'inserimento il giocatore (C), che avrà l'obbligo di concludere dopo un inserimento con movimento a prendere ampiezza passando dietro al cono, in modo da posizionare il corpo per calciare di interno destro (piatto) anticipando il portiere calciando di prima. Contemporaneamente l'altro colore lavora utilizzando l'altro piede per la conclusione. Invertire i gruppi dopo 4 minuti di lavoro ininterrotto. A va al posto di B. B va al posto di C, C al posto di A. Curare il tempo d'inserimento e il corretto posizionamento del corpo.



3) CALCIO LUNGO, CONTROLLO, GIOCO A MURO, CONTROLLO ORIENTATO E PALLA SUL TAGLIO DEL COMPAGNO DALLA PARTE OPPOSTA. Si parte un colore alla volta. Il giocatore sul fondo (A) parte con la palla, fa due tocchi in avanti e calcia forte sul compagno fuori area (B) e segue. (B) restituisce palla al compagno che gioca a muro. Una volta ricevuto il passaggio a muro, (B) si orienta verso il centro del campo e fa passare la palla forte tra i due paletti in direzione del compagno C che taglia verso la porta e conclude a piacimento (applicando i due gesti tecnici su cui si è lavorato nei precedenti step) sul portiere in uscita. Contemporaneamente l'altro colore lavora con l'inserimento dal lato opposto. Invertire i gruppi di lavoro dopo 4 minuti di lavoro ininterrotto. A va al posto di B. B va al posto di C, C al posto di A. Curare il tempo dell'inserimento con taglio e il corretto indirizzo del passaggio, nonché la ricezione.


Stiamo parlando di esordienti 2° anno. Il mio pensiero è quello di inserire in un'esercitazione tecnica una componente situazionale per perfezionare il gesto tecnico su cui ho lavorato, aggiungendo una componente tattica fondamentale come può essere lo smarcamento o l'inserimento senza palla. Anche in un'età come questa, tenendo in considerazione il gruppo e le sue caratteristiche, preferisco lavorare molto in situazione (in questo caso importante poi inserire il portiere per rendere veritiero il tutto) perchè ritengo fondamentale il movimento e la continua ricerca di intensità per ridurre tempi morti e periodi di staticità, oltre ad incentivare il tutto con una competizione (in questo caso, li ho stimolati a conteggiare i gol sommandoli di squadra, facendoli contare nel risultato della partita finale). Ho notato molta attenzione, grande applicazione nei gesti da eseguire, buona intensità e un miglioramento dei gesti e dei movimenti richiesti mano a mano con il passare dei minuti, traendo molte conclusioni positive anche in una carenza come quella della poca precisione sotto porta.



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